Spedizioni gratuite per ordini superiori a € 60,00. Ordine minimo di 11,90€

Cemon Aconitum Napellus Mk 2g Globuli

Cemon Aconitum Napellus Mk 2g Globuli Offerta
-32%

Cemon Aconitum Napellus Mk 2g Globuli

  • Marchi CEMON Srl
  • Codice prodotto: 800248751
  • Disponibilità: Disponibile
  • Punti fedeltà: 7
  • € 7,43

  • € 10,90

Cemon Aconitum Napellus Mk 2g Globuli

Aconitum Napellus MK Globuli Monodose è un medicinale omeopatico prodotto da Cemon. E' un rimedio tradizionalmente molto utilizzato in omeopatia per trattare vari disturbi dell'organismo senza alterarne gli equilibri. La medicina omeopatica infatti utilizza sostanze naturali per realizzare i propri rimedi omeopatici e si basa sul principio che il simile è curato dal simile. I rimedi omeopatici Cemon sinonimo di qualità e sicurezza
I medicinali omeopatici sono preparati attraverso un protocollo che prevede dei processi di diluizione e dinamizzazione delle materie prime di diversa origine. Per l'identificazione e la raccolta di queste materie prime Cemon si avvale di professionisti qualificati privilegiando dei fornitori regionali, riducendo in questo modo il tempo tra la raccolta della sostanza ed il processo di produzione del medicinale omeopatico. I fornitori delle svariate materie prime sono continuamente sottoposti a controlli di qualità e vengono verificati i luoghi di raccolta ed i processi operativi. Cemon è estremamente rigorosa circa il rispetto delle norme di produzione. Inoltre all’arrivo in laboratorio, le materie prime sono sottoposte a rigorosi controlli di qualità. Ad esempio, le nostre sostanze vegetali sono sottoposte a un triplo controllo:

Organolettico: per assicurarsi che il lotto ricevuto sia “sano” (assenza di malattia e afidi) e “pulito” (privo di elementi estranei).

Botanico: per convalidare l'identificazione della specie.

Fisico-chimico: per rilevare e quantificare la presenza dei principi attivi, come richiesto dalla Farmacopea, e dosare i principali costituenti. 

Le varie diluizioni omeopatiche

Quale diluizione scegliere?
Innanzitutto ti ricordiamo che la cosa migliore prima di intraprendere o proseguire un trattamento con rimedi omeopatici è consultare un medico per valutare il miglior percorso terapeutico.
In omeopatia non esiste una regola comune per tutti i rimedi omeopatici e per tutte le patologie ed i soggetti utilizzatori. Di seguito elencheremo una regola di base che può orientare nella scelta della diluizione, anche se i risultati e la durata della terapia variano per ciascun rimedio, per la capacità di reazione della singola persona e dal tipo di patologia.
Basse diluizioni (quelle fino alla 7CH): hanno effetto rapido o rapidissimo, agiscono per qualche ora e devono essere assunte a distanza ravvicinata (ogni 2 ore, ogni ora o anche per periodi più ravvicinati) per risolvere una patologia dalla sintomatologia acuta, quale per esempio un mal di gola o mal di testa intensi. Sono adatte anche per espletare un’attività di “drenaggio”, che stimola gli organi emuntori (reni, fegato, intestino, polmoni, pelle), liberano l’organismo dalle tossine e lo rendono più recettivo alla cura omeopatica.
Medie diluizioni (quali per esempio la 9CH o la 15CH): hanno un effetto un po' più lento, necessitano di 1-2 giorni per agire ed offrono un effetto terapeutico di circa 10 giorni.
Medio-alte diluizioni (ad esempio la 30CH che è una diluizione importantissima, tra le più utilizzate in omeopatia): impiegano alcuni giorni (da 5 a 10 giorni) per esprimere tutta la loro efficacia e mantengono i loro effetti terapeutici per circa 20-30 giorni. Si utilizzano prevalentemente per le malattie croniche, per i sintomi generali e per il funzionale, ma hanno effetto anche sui sintomi acuti e su problemi psichici
Alte diluizioni (la 200CH o la 200K): impiegano un buon numero di giorni per agire e coprono un tempo terapeutico di circa 1 mese o oltre. Hanno un’azione più sistemica e profonda. Generalmente si usano nelle patologie croniche ed in quelle che coinvolgono la componente psicologica del soggetto. Tuttavia un ampio uso di rimedi ad alta diluizione viene fatto anche per patologie acute quale mal di gola e raffreddori (ad esempio Mercurius 200CH monodose per mal di gola)
Altissime diluizioni (prime fra tutte la 1000CH, la MK e la XMK): sono rimedi profondi e potenti (secondo la tradizione omeopatica), impiegano molti giorni per esprimersi e durano poi terapeuticamente un tempo abbastanza lungo. Spesso vengono usati in scala in seguito alla diluizione 200CH, seguendo lo schema posologico dell'utilizzo nell'ordine di 200ch, mk (1000k), xmk (10000k), lmk (50000k) e cmk (100000k).

Cosa significa l’etichetta di un medicinale omeopatico?

Il nome del medicinale omeopatico è tradizionalmente in latino ed identifica la materia prima utilizzata come base per la preparazione del rimedio latino.   E' stata scelta la lingua latina per permettere a tutti i medici del mondo per riconoscere la materia prima utilizzata. La materia prima utilizzata generalmente è di origine vegetale, ma può anche essere di origine minerale o animale.
Una delle caratteristiche del medicinale omeopatico è la diluizione. Il numero indica il livello di diluizione. Per esempio 5 CH significa che la materia prima è stata diluita 5 volte in diluizione centesimale, ovvero 1 parte di materia prima e 99 parti di soluzione. Il rimedio viene successivamente dinamizzato per realizzare il medicinale omeopatico.
Le due lettere CH significano Centesimale Hahnemanniana, ovvero il metodo di diluizione messo a punto dal Dottor Hahnemann, il fondatore dell’omeopatia. Se dopo il numero (che può essere scritto anche in numeri romani) si trova la lettera K significa che abbiamo di fronte un rimedio omeopatico con diluizione Korsakoviana, ovvero messa a punto dal dottor Korsakov, allievo diretto del dr Hahnemann. Un altro tipo di diluizione è la DH, ovvero la diluizione decimale Hahnemanniana, ovvero 1 parte di materia prima e 9 parti di soluzione.

Modalità d'uso o Posologia: Come assumere le monodosi di Aconitum Napellus MK
Tradizionalmente in omeopatia si differenzia l'assunzione dei rimedi omeopatici in base ai disturbi. Come linea generale si differenzia se sono utilizzati per problemi cronici o per problemi acuti.
In fase cronica solitamente si consiglia di assumere una monodose ogni settimana, sempre lontano dai pasti se possibile o almeno ad un quarto d’ora di distanza dal pasto. In caso di patologia acuta solitamente si assumono i globuli monodose a distanza ravvicinata, solitamente si può arrivare ad assumere 1 monodose al giorno o addirittura più volte durante la giornata.
Ti ricordiamo che è sempre opportuno sentire un parere medico circa l'utilizzo e l'effettiva necessità delle monodosi Cemon
Consigli per l’assunzione corretta delle monodosi Cemon
I globuli monodose Cemon sono contenuti in tubi di plastica e vetro internamente e sono adatti all’erogazione senza necessità di toccare i globuli con le dita, per motivi igienici. La monodose va assunta interamente, salvo diverso consiglio medico, ed è realizzata in modo che tutti i globuli possono essere assunti sotto la lingua direttamente senza venire a contatto con altre superfici.
I globuli Cemon vanno lasciati sciogliere in bocca e se possibile sotto la lingua. Per i bambini non c'è nessun problema anche se si fanno sciogliere in poca acqua naturale o lasciati sciogliere in bocca e non sotto la lingua. Questo perché l’assorbimento sublinguale è più veloce e l’effetto del prodotto risulta più rapido. Una domanda che spesso ci si pone è la seguente : posso assumere la monodose omeopatica insieme ai pasti o lontano dai pasti?  i medicinali omeopatici vanno assunti almeno un quarto d’ora prima o dopo i pasti e preferibilmente lontano dai pasti.
E’ inoltre opportuno evitare di assumere il rimedio omeopatico dopo aver mangiato cibi o assunto bevande da un forte sapore come menta e caffè, questo perché potrebbero alterare l’assorbimento sublinguale del medicinale. Non sono generalmente necessarie ulteriori precauzioni circa l’assunzione di cibi durante una cura omeopatica, ti consigliamo comunque di chiedere informazioni al tuo medico circa ulteriori accortezze alimentari da adottare.
E’ possibile assumere rimedi omeopatici insieme ad altri farmaci?
Anche questo è un dubbio che spesso si pongono i pazienti che stanno seguendo una terapia omeopatica, generalmente non ci sono controindicazioni all’assunzione contemporanea di prodotti omeopatici e farmaci. Anzi spesso sono i medici ad associare e consigliare queste due diverse modalità terapeutiche. Non ci sono interazioni durante l’assunzione contemporanea di medicinali allopatici e omeopatici.
Si possono utilizzare prodotti omeopatici in gravidanza e allattamento?
Il periodo della gravidanza e dell’allattamento sono un momento delicato nella vita della donna e del bambino, l’assunzione di qualsiasi medicinale è bene che avvenga dietro consiglio del medico. Questo vale anche per i rimedi omeopatici i quali, tuttavia, grazie alle sostanze attive molto diluite presenti nelle loro composizioni, possono generalmente essere assunti in gravidanze ed allattamento. Grazie alla loro tollerabilità e sicurezza sono sempre più prescritti dai ginecologi per lievi disturbi durante la gravidanza.Ricordiamo tuttavia ancora una volta la necessità di consultare il medico o il ginecologo prima di intraprendere l'uso di un medicinale omeopatico
Formato
Tubo monodose da 2 grammi, contenente un minimo di 500 globuli composti da una miscela di lattosio e di saccarosio