I nostri consigli
Cura della pelle. La bussola per una scelta consapevole è la fiducia
Anna Magnani, in una espressione ormai celebre, disse al suo truccatore:
“Lasciami tutte le rughe, non ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele.”
Mostrare con serenità il proprio aspetto è un segno di armonia e fiducia in sé stessi. Oggi siamo costretti a credere che la vecchiaia debba essere vissuta come una malattia e non come il raggiungimento della maturità per corpo e mente. Siamo semplicemente ossessionati dal tempo che passa affannandoci a cercare una perfezione innaturale e stereotipata.
L’ultima novità sono i botox party, gli skincare brunch, i fillers dinner, i prg lunch: piccoli momenti rubati alla routine quotidiana in cui, come una batteria di polli, ci togliamo qualche anno dal viso, dalla pancetta e forse anche da qualche altra parte. Per non parlare dell’acerrimo nemico, il sole; anche d’inverno ormai ci si scherma con fattori di protezione sino a 1000 pur che nemmeno un raggio possa colpirci.
In media stat virtus ma soprattutto la cosa più importante è la libertà di scelta. Scelta che per essere libera, deve essere consapevole. Oggi le consumatrici ma anche i consumatori, sono in aumento finalmente gli uomini che si curano, sono generalmente più attenti che alcuni anni fa. Giustamente sanno che dietro un prezzo elevato di un cosmetico non c’è solo il prodotto in sé per sé, ma ciò che fa lievitare il suo prezzo è tutto ciò che esiste nel back stage, nel packaging, la pubblicità, le strutture aziendali che devono pur mantenersi. Quello che sanno anche è che una buona crema non può costare 6 euro e 80 centesimi.
Ma come orientarsi al meglio e scegliere il prodotto giusto per la nostra pelle? E fra quali numerosi trattamenti estetici volti all’eliminazione delle rughe e al ringiovanimento cutaneo è il più efficace? Belle domande alle quali credo, ci sia un’unica risposta: la fiducia.
Allora cerchiamo di coniugare le richieste e le aspettative di un reale benessere e le molteplici offerte di un mercato che ormai inneggia al miracolo. Anche io come voi resto disorientata spesso dalla fila di persone che chiedono un appuntamento per presentarmi i loro prodotti ma io sono un’addetta ai lavori per cui non impiego più di tanto a capire le texture e la qualità conoscendo ormai anche le potenzialità dei principi attivi. Se poi come ormai capita sempre più raramente il prodotto mi “intriga” ne cerco la provenienza, i laboratori che ci sono alle spalle ma soprattutto li provo su me stessa e ne scopro o meno le performance e poi se mi hanno convinto li compro.
Per incominciare un po’ di storia: nel 1987 un dermatologo tedesco coniò il termine COSMECEUTICO, ovvero l’incontro di una molecola farmacologicamente attiva con gli altri componenti di un cosmetico. Esistono sul mercato prodotti con tali caratteristiche e che rispondono in modo efficace a esigenze diverse proprio perché funzionano come farmaci che curano. Questi prodotti rispondono in modo più che evidente sia su coloro che vogliono mantenere più a lungo l’effetto dei trattamenti a cui si sono sottoposti (fillers, lifting, prg), sia quelli che hanno deciso di non ricorrere a bisturi o ad aghetti e che vogliono mantenere comunque un aspetto giovanile, curato e realmente sano.
L’approccio giusto deve tener conto che la pelle è un organo, il più grande ed esteso del corpo umano e come tale va curato. Ma ricordiamoci anche che per una pelle sana non basta il solo cosmetico o cosmeceutico, il suo aspetto è conseguenza di come la nostra macchina corpo viene gestita in una prospettiva olistica: il buon prodotto da applicare è, credetemi, solo uno dei tanti accorgimenti utili a mantenere il suo stato di salute.
Come ci laviamo tutti i giorni, come ci alziamo tutti i giorni, come espletiamo tutte le nostre faccende tutti i giorni, così la cura della pelle deve essere un rituale giornaliero, non bisogna avere fretta anche se spesso basta veramente poco del nostro tempo per avere un buon risultato e certamente questo tempo speso prendiamolo come una coccola che ci regaliamo.
Le cure per la pelle però non sono solo creme, beauty routine e stile di vita: per migliorare gli effetti della nostra cura è opportuno sottoporsi ai macchinari, per nulla invasivi, che come una ginnastica passiva trattano le strutture che compongono la pelle in modo da mantenerle in costante esercizio come eporazioni (ultrasuoni che veicolano in profondità sostanze attive), la radiofrequenza (aumento della produzione di fibroblasti, collagene ed elastina 9 per cui prolungamento dei fillers), l’ossigeno (luminosità, acne) e il laser e luce pulsata (macchie e discromie).
Ritorna dunque la stessa domanda: come orientarsi in questo marasma del mondo della cura della pelle?
Dobbiamo essere in grado di scegliere il giusto interlocutore, una persona che capisca che le reali esigenze della pelle senza improvvisazioni e con reale competenza ed esperienza. La nostra strategia come azienda è centrata non sul consumatore ma sulla persona e per noi l’antiaging resta una filosofia di vita.
Ogni trattamento estetico dall’uso di quale cosmeceutico o quale apparecchiatura è un protocollo ad personam che mira a valutare e diagnosticare il singolo problema e a trovare soluzioni condivise ripeto non con il consumatore ma con la persona perché la Sua soddisfazione è la nostra, egli o ella dovrà affidarsi con fiducia alle diverse professionalità del nostro staff che concorrono con le diverse specificità,disponibilità e sicurezza a ritrovare la bussola per compiere la scelta giusta e in tempo di crisi, a tener conto anche dell’aspetto economico con offerte e promozioni alla portata di ogni particolare esigenza , ricordiamoci che non è vero che ciò che costa molto funziona di più.
La mission della nostra equipe composta da farmaciste, dermatologhe, medici estetici specializzati in medicina antiaging, nutrizionista, cosmetologhe ed esperte estetiste è accompagnarvi con la bussola della fiducia a non rincorrere l’eterna giovinezza, ma a conservare al meglio ciò che è lo specchio di come viviamo: la pelle.
Matilde De Tommasis