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Celiachia: come riconoscere i sintomi

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27 May 2022

Celiachia: come riconoscere i sintomi

Quando si parla di celiachia si intende una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine. In Italia oltre 200.000 pazienti soffrono di celiachia, ma in realtà, tenendo anche conto dei casi non diagnosticati, magari perché asintomatici, il numero effettivo potrebbe addirittura aumentare. 

La celiachia, infatti, è una malattia che viene diagnosticata in diversi stadi della vita, sia in neonati di pochi mesi, sia in individui adulti. La reazione immunitaria scatenata dalla celiachia, però, se non diagnosticata e curata può comportare un’infiammazione dell’intestino tenue e dei villi intestinali, che impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti compromettendo gravemente la salute del soggetto interessato. Vediamo allora insieme quali possono essere i campanelli di allarme e gli eventuali sintomi:

Occorre ricordare che non sempre il paziente adulto è sintomatico, ma generalmente l’infiammazione causata dall’ingestione di glutine, nel paziente celiaco, provoca sintomi a livello gastrointestinale, nonché altri segni clinici abbastanza comuni:

  • Gonfiore addominale, diarrea intermittente, crampi alla pancia, flatulenza e colite.
  • Cefalea e debolezza diffusa.
  • Afte in bocca.
  • Osteoporosi dovuta a un ridotto assorbimento del calcio e carenza di vitamina D.
  • Aumento delle transaminasi.
  • Ansia, depressione e irritabilità.

Tuttavia è bene ricordare che la sintomatologia varia da soggetto a soggetto e non attesta con certezza la presenza della celiachia. Vi sono inoltre dei sintomi atipici che, sebbene non dimostrino di per sé la presenza di celiachia, potrebbero costituire un campanello di allarme. Tali sintomi atipici sono:

  • Ipotiroidismo e ipertiroidismo.
  • Alopecia areata.
  • Artriti e artrosi.
  • Astenia generalizzata.
  • Infiammazione della lingua.
  • Stomatite ricorrente.
  • Menopausa precoce.
  • Alterazione del ciclo mestruale.
  • Calo della libido (negli uomini).

Qualora si sospettasse di essere affetti da celiachia è molto importante non improvvisare diete fai da te, che potrebbero essere dannose per la salute, ma consultare uno specialista, il quale con gli opportuni esami, procederà a diagnosticare la malattia.

Se, invece, si ha il sospetto di soffrire di celiachia e si desidera una conferma prima di recarsi dal medico, è possibile fare il test celiachia in farmacia. È un esame veloce e attendibile, che rileva la presenza degli anticorpi anti-transglutaminasi di tipo A., tramite il prelievo di una goccia di sangue dal polpastrello. Nel caso il test risulti positivo, è necessario recarsi dal medico di base, il quale attraverso degli esami del sangue e, in caso di risultato positivo, gastroscopia con biopsia a livello del duodeno, procederà a diagnosticare la malattia e prescriverà la giusta dieta (priva di glutine) per far convivere serenamente il paziente con la malattia.

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