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Come gestire la pressione alta con il caldo

I nostri consigli

06 ago 2025

Come gestire la pressione alta con il caldo

L’estate per chi soffre di ipertensione, può trasformarsi in un vero e proprio nemico. Quando le temperature salgono, i vasi sanguigni si dilatano nel tentativo di disperdere il calore, e questo meccanismo, sebbene naturale, può creare squilibri nella pressione arteriosa. Se già convivi con valori pressori elevati, è fondamentale adottare alcune precauzioni per evitare che il caldo peggiori la situazione.

Uno dei primi aspetti da considerare è l’idratazione. Bere acqua a sufficienza è sempre importante, ma quando fa caldo diventa una necessità assoluta. La disidratazione, anche lieve, può causare un aumento della viscosità del sangue, rendendo più difficile il lavoro del cuore e favorendo picchi ipertensivi. Tuttavia, attenzione a non esagerare con le quantità in una sola volta: meglio bere poco e spesso, evitando bevande ghiacciate che possono provocare vasocostrizione improvvisa. L’ideale è mantenere un equilibrio, preferendo acqua a temperatura ambiente o leggermente fresca, magari arricchita con una fetta di limone per reintegrare anche i sali minerali persi con la sudorazione.

Un altro fattore cruciale è la gestione dell’ambiente in cui vivi o lavori. Se possibile, evita di uscire nelle ore più calde della giornata, specialmente tra le 11 e le 17, quando il sole è più intenso e il rischio di colpi di calore si fa più alto. In casa, cerca di mantenere una temperatura fresca ma non eccessivamente bassa: l’aria condizionata può essere un alleato, ma se impostata a livelli troppo rigidi potrebbe causare sbalzi termici pericolosi per la pressione. Una buona alternativa è utilizzare ventilatori o tende per creare ombra, garantendo un ricambio d’aria senza sbalzi bruschi. Se esci, opta per abiti leggeri e traspiranti, preferibilmente di cotone o lino, e non dimenticare un cappello per proteggere la testa dal sole diretto.

L’alimentazione gioca un ruolo altrettanto importante. Con il caldo, è normale avere meno appetito, ma saltare i pasti o affidarsi a cibi troppo salati o elaborati può essere controproducente. Sì a frutta e verdura di stagione, ricche di acqua e potassio, un minerale che aiuta a contrastare gli effetti del sodio sulla pressione. Angurie, meloni, cetrioli e zucchine sono ottime scelte, così come le insalate fresche condite con un filo d’olio extravergine d’oliva. Riduci invece il consumo di salumi, formaggi stagionati e cibi in scatola, spesso carichi di sale nascosto. Se ami la cucina saporita, prova a insaporire i piatti con erbe aromatiche come basilico, prezzemolo o rosmarino: daranno gusto senza appesantire la pressione.

L’attività fisica non va trascurata, ma deve essere adattata alle condizioni climatiche. Se sei abituato a fare sport all’aperto, valuta di spostare gli allenamenti alle prime ore del mattino o al tramonto, quando l’aria è più fresca. Evita sforzi eccessivi sotto il sole, e se avverti capogiri, affanno o palpitazioni, fermati immediatamente. Anche una semplice passeggiata serale può essere benefica, purché fatta con criterio.

Infine, non sottovalutare l’importanza del riposo. Le notti estive, soprattutto se afose, possono rendere difficile dormire bene, e la mancanza di sonno è un fattore di stress noto per la pressione. Crea un ambiente confortevole nella tua camera da letto, magari usando lenzuola in tessuti naturali e un deumidificatore se l’umidità è elevata.

Se assumi farmaci per l’ipertensione, consulta il tuo medico prima dell’arrivo del gran caldo: alcuni medicinali, come i diuretici, potrebbero richiedere un aggiustamento del dosaggio in estate. Ricorda che la pressione alta non va mai presa sottogamba, ma con le giuste precauzioni puoi affrontare la stagione calda in tutta serenità, godendoti ogni momento senza rinunciare alla salute.

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