
I nostri consigli
Cosa fare ai primi sintomi di mal di gola
Che fastidio, quella sensazione di leggero solletico o secchezza quando deglutisci! È un segnale che il tuo corpo ti sta lanciando e merita davvero la tua attenzione. Non si tratta, infatti, solo di un disagio temporaneo da ignorare sperando che svanisca da solo; è piuttosto il primo, fondamentale momento in cui puoi intervenire per influenzare l'andamento di quello che potrebbe trasformarsi in un mal di gola serio.
Il tuo approccio deve essere tempestivo e metodico. La prima linea di difesa è l'idratazione, un rimedio che sembra semplice ma è incredibilmente efficace. Bere liquidi tiepidi come acqua, tè decaffeinato con un cucchiaino di miele, o brodi leggeri aiuta a lenire le mucose irritate, fluidifica il muco, aiutando a rimuovere gli agenti irritanti o i patogeni che potrebbero cercare di attaccarsi alle tue cellule. È fondamentale, però, evitare bevande troppo calde, che potrebbero bruciare i tessuti già sensibili, e quelle ghiacciate, che potrebbero causare uno shock termico.
All'idratazione sistemica, è utile affiancare un'idratazione locale tramite gargarismi. Una soluzione tiepida di acqua e sale, ad esempio, crea un ambiente sfavorevole per batteri e virus, riduce il gonfiore dei tessuti estraendo i liquidi in eccesso e fornisce un'azione meccanica di pulizia. Puoi fare questa operazione più volte al giorno, dopo i pasti principali, per garantire un effetto prolungato.
Inoltre, è saggio rivedere temporaneamente la tua dieta, privilegiando cibi morbidi e facili da deglutire come passati di verdura, yogurt, purea di frutta o uova strapazzate, che forniscono nutrimento senza stressare la gola. Al contrario, è importante mettere da parte per qualche giorno cibi croccanti, speziati, acidi o piccanti, poiché potrebbero solo aggravare l'irritazione già presente.
Un altro aspetto fondamentale per una gestione efficace è il riposo vocale. Forzare le corde vocali, parlando a lungo o alzando la voce, significa sottoporre a ulteriore stress delle strutture già infiammate; quindi, cerca di mantenere un tono di voce moderato, parla il meno possibile e evita assolutamente di sussurrare, poiché questo può essere più dannoso di un normale tono di voce, in quanto sollecita i muscoli laringei in modo anomalo.
Per creare un ambiente favorevole alla guarigione, puoi umidificare lo spazio in cui ti trovi, specialmente la camera da letto, tramite un umidificatore o semplicemente posizionando una ciotola d'acqua sul termosifone.
Anche il riposo fisico è una medicina potentissima. Il tuo corpo sta spendendo energie per combattere una possibile infezione e continuare con i ritmi frenetici di sempre significa privarlo di queste risorse preziose. Dormire un numero adeguato di ore e concedersi momenti di tranquillità durante il giorno fornisce al sistema immunitario il supporto necessario per organizzare una difesa efficace.
Per quanto riguarda invece il sollievo dai sintomi, in farmacia puoi trovare preparati specifici sotto forma di spray o pastiglie per la gola da sciogliere in bocca, contenenti principi attivi con azione emolliente, antisettica leggera o antinfiammatoria locale. Questi prodotti possono offrirti un conforto temporaneo, soprattutto quando non puoi interrompere le tue attività. Tuttavia, è fondamentale imparare a riconoscere i segnali che indicano la necessità di consultare un medico: se il mal di gola, nonostante queste precauzioni, peggiora, è consigliabile cercare un parere professionale. Questi sintomi potrebbero indicare un'infezione batterica, come quella da streptococco, che necessita di un trattamento specifico con antibiotici e la prescrizione di questi farmaci è di competenza esclusiva del medico, che dovrà effettuare una valutazione accurata. Allo stesso modo, la presenza di placche bianche sulle tonsille, linfonodi del collo molto gonfi e dolenti, o un malessere generale debilitante sono segnali d'allerta che non dovrebbero mai essere sottovalutati.
È importante ricordare che l'automedicazione è adatta solo per forme virali lievi e nelle fasi iniziali e la supervisione di un professionista è fondamentale quando i sintomi iniziano a peggiorare.
