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I nostri consigli
Influenza e raffreddore: come prevenirli e cosa tenere sempre in casa
Il freddo inizia a farsi sentire e con lui ritorna una stagione tanto familiare quanto poco gradita: quella delle sindromi parainfluenzali e del fastidioso raffreddore. Ecco quindi una serie di accortezze intelligenti e di alleati giusti da tenere in casa.
La battaglia contro influenza e raffreddore si combatte su due fronti distinti ma paralleli: da un lato le strategie per ridurre il rischio di contagio, dall'altro i prodotti che ci consentano di affrontare i sintomi con prontezza, evitando le corse affannose in farmacia.
Iniziamo dalla prevenzione. L'igiene delle mani rimane un pilastro indiscutibile: non è necessario un sapone antibatterico aggressivo, ma un lavaggio accurato e prolungato con acqua e sapone normale, strofinando palmi, dorsi, spazi tra le dita e sotto le unghie per almeno venti secondi. Questa operazione, da ripetere soprattutto quando si rientra a casa o prima di toccare cibi, rimuove meccanicamente i virus che potremmo aver raccolto toccando superfici contaminate.
Un altro potente alleato è l'umidità, perché l'aria secca degli ambienti riscaldati in inverno può indebolire le nostre difese naturali, in particolare le mucose di naso e gola, rendendole più fragili e meno capaci di fermare gli agenti patogeni. Usare un umidificatore, specialmente in camera da letto, è quindi un ottimo modo per mantenere le vie respiratorie idratate, creando un ambiente meno accogliente per i virus. Inoltre, aprire le finestre più volte al giorno, anche solo per pochi minuti, è un gesto efficace che aiuta a ridurre la concentrazione di virus nell'aria, rinnovando l'ossigeno e abbassando il rischio di trasmissione, soprattutto in case con più persone.
Non dimentichiamo che il nostro sistema immunitario si costruisce anche a tavola. Una dieta ricca di vitamine e minerali, con tanta frutta e verdura di stagione, fornisce i nutrienti necessari per una risposta immunitaria forte. Non esistono cibi miracolosi, ma un'assunzione costante e varia di nutrienti è la base su cui si fonda la nostra capacità di resistere. Allo stesso modo, un buon sonno e una gestione dello stress sono fondamentali, poiché la stanchezza e l'ansia possono compromettere l'efficacia delle nostre difese.
Quando, nonostante tutte le precauzioni, iniziamo a sentire i primi segnali, come quel leggero solletico in gola, uno starnuto inaspettato, una sensazione di affaticamento, è importante non farsi cogliere impreparati. Avere in casa una piccola farmacia ben fornita non è segno di ipocondria, ma di saggezza. In cima alla lista dei must have da tenere sempre a disposizione ci sono antipiretici e antidolorifici, come il paracetamolo o l'ibuprofene, da usare con responsabilità per combattere febbre e dolori muscolari, sempre rispettando i dosaggi e le indicazioni del foglietto illustrativo. È sempre una buona idea avere a disposizione sia una formulazione per adulti che una per bambini, specialmente se in casa ci sono piccoli. Insieme a questi, non dovrebbero mai mancare prodotti per liberare le vie respiratorie, come le soluzioni saline per i lavaggi nasali: idratano le mucose e aiutano a rimuovere muco e agenti irritanti. Sono dolci e adatte a tutte le età, dalla prima infanzia fino agli anziani. Se cerchi un sollievo più efficace dalla congestione, potresti considerare spray nasali, ma ricorda di usarli con moderazione e solo per brevi periodi, per evitare l'effetto rebound.
Un altro must è un buon disinfettante per la gola, che può essere uno spray o un collutorio, che offre un sollievo temporaneo dal dolore e dal bruciore, mentre le pastiglie emollienti a base di miele, propoli o estratti vegetali come l'altea possono lenire l'irritazione e stimolare la salivazione.
Un termometro affidabile, preferibilmente digitale, è un altro essential per monitorare con precisione la febbre e per finire vi ricordiamo anche di non scordare mai la vitamina C e lo zinco, sotto forma di integratori, che possono essere utili per sostenere l'organismo durante la fase acuta della malattia, contribuendo a ridurre leggermente la durata dei sintomi se assunti ai primi segnali.
La prevenzione e la preparazione sono, insomma, come due lati della stessa medaglia, rappresentando un atto di responsabilità sia verso noi stessi che verso le persone che ci circondano.